lunedì 18 luglio 2011

BURN PILOT - Bohemian Trauma


Informazioni
Gruppo: Burn Pilot
Anno: 2011
Etichetta: Setalight
Contatti: www.myspace.com/burnpilot
Autore: Mourning

Tracklist
1. Vision Of Gigantic Crystals
2. Warpaint
3. Cent
4. Dethroned
5. Betrayed
6. Her Perfect Youth
7. The Bohemian
III. A Tool Of Light
IV. Become One With The Darkness
8. Coming Home

DURATA: 1:07:33

La Germania e il rock? E' una delle nazioni che nel panorama mondiale si è fatta da sempre valere e continua a farlo, il numero di produzioni di valore rilasciate dal sottobosco teutonico è a dir poco spaventoso e per chi come me (e siamo davvero in tanti) non ha mai mollato l'ascolto di musica che affondi nella psichedelia e nell'attitudine seventies, seppur ammodernata a dovere, il paese in questione è stato un punto di riferimento inevitabile.
I Burn Pilot, trio composto da Sidney (voce e batteria), Jonas (chitarra) e Joel (basso), coniugano lo stile psych di quell'era con un sound altamente contaminato dal fuzz e le atmosfere più alternative degli anni Novanta e non si risparmiano qualche piacevole divagazione in territorio desertico.
Questa breve premessa vi avvicinerà a un "Bohemian Trauma" che con un'ora e più di durata si promette di farvi viaggiare, abbandonate quindi le ancore della routine lasciandovi trasportare da brani che in più di una circostanza evitano di seguire uno schema strutturale preciso rifugiandosi nell'aria sconfinata e invitante della jam.
L'istinto è una componente essenziale del platter esplicata al meglio nelle lunghe e tortuosamente inebrianti "Vision Of Gigantic Crystals", "The Bohemian" e "Coming Home".
Pezzi diretti e infuriati ("Cent" e "Dethroned", quest'ultima quasi metallica nel suo sfuriare) incrociano il loro cammino con canzoni più coinvolgenti e dalle tinte sognanti e drammaticamente intense ("Warpain", "Betrayed" e "Her Perfect Youth") combinando quindi impatto ed esistenzialismo in un "Bohemian Trauma" che si alimenta d'emozioni contrastanti.
Proprio come la vita di un bohemien fatta di alti e bassi spaventosi così i Burn Pilot costruiscono delle montagne russe emotive intriganti e intense.
Il disco non è di facile ascolto, ci vuole un bel po' d'impegno per entrare in sintonia con il mood e la tipologia multidirezionale di soluzioni intrapresa dalla formazione che ogni tanto rivela essere lievemente dispersiva, ciò potrà quindi rendere ostico l'incontro soprattutto a chi spera di trovarsi fra le mani un album più veloce e crudo, una volta superata tale fase, scivolerà via nelle orecchie offrendo una gamma ampia e ben fornita di sensazioni gradevoli.
La vostra droga preferita sono le nuvole grigiastre della psichedelia? Il nettare che gustate durante le giornate ha il sapore del rock anni '70? In questo caso "Bohemian Trauma" sarà per voi come ritrovarsi in un bel parco-giochi, scegliete qual è il divertimento che più vi si addice e iniziate a farlo girare vorticosamente nello stereo.

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