lunedì 7 marzo 2011

HOLLYWOOD GROUPIES - Punched By Millions Hit By None

Informazioni
Gruppo: Hollywood Groupies
Anno: 2010
Etichetta: Nomadism Records
Contatti: www.myspace.com/thehollywoodgroupies
Autore: Mourning

Tracklist
1. Babylon Hotel
2. Pretty Bitch
3. High Voltage Electric King
4. Crucified Love
5. Thru The Fire
6. Good Girl Overload
7. Destroyer Commando
8. Swallow This
9. Carcrash 666

DURATA: 30:05

Gli Hollywood Groupies sono una formazione spezzina, ci ricordano come negli anni Ottanta quando il metal impazziva per gente come gli Slayer e i Metallica che innalzavano la bandiera del thrash, in contemporanea si fosse formata una scena glam e street fatta di gente come Motley Crue e Twisted Sister che era amata/odiata, musicalmente ineccepibili, non tutti potevano e possono digerire il modo di vestire scelto da tali band tutte lustrini e fortemente rock oriented.
Dissolute, godereccie e alcoliche le prove di quel periodo come il debutto di questa nostrana realtà, dopo aver prodotto tre demo sul finire del 2010 gli sforzi hanno trovato concretizzazione nel full "Punched By Millions Hit By None".
Due donne, Foxy DeVille (voce) e Kelly Mc Coy (chitarra), e due uomini, Condor (basso) e Ace From Space (batteria), danno forma fisica a questo quartetto che si diletta a proporre un'energica tracklist di nove pezzi per appena trenta minuti, ritmi per lo più sostenuti e trascinanti sin dall'opener "Babylon Hotel" che con "High Voltage Electric King" si guadagna un posto sulla ribalta, seguite da un'altra accoppiata arrembante che vede "Crucified Love" e un altro cavallo in corsa, "Good Girl Overload", farsi strada.
Adrenalina e tanto divertimento, non c'è altro in un album che non dichiara né vuole farlo d'inventare chissà cosa ma che al tempo stesso permette di godersi buona musica in una mezz'ora che vola via come nulla fosse.
Il disco tira dritto per dritto, non ci sono pause né canzoni memorabili è un'onesta prestazione che fa il proprio dovere ogni volta che viene inserito nello stereo.
L'operato di Foxy dietro il microfono è ammicante, accattivante nei fraseggi più melodici mutando in un corrispettivo più arcigno e rude quando richiesto tale uso (chissà perché ascoltando "Thru The Fire" mi è venuto più volte in mente "Slaves And Masters" dei Deep Purple, unico platter che vede Joe Lynn Turner come singer, chissà che non capiti anche a qualcun altro).
Un solo appunto legato alla produzione: la batteria è penalizzata da un suono che la rende poco esplosiva e che in alcune occasioni la impasta col basso, nulla di realmente lesivo però senza questo difettuccio i brani ne avrebbero giovato in quanto a carica, che non manca di sicuro, pur se un'aggiunta non avrebbe fatto male.
E' un buon esordio questo "Punched By Millions Hit By None", uno di quei dischi che ti risolleva da una giornata grigia, ci vuole la hit però, quella/e canzone/i che diventino traino e inni da cantare a squarciagola, piazzandone un paio il salto di qualità diverrebbe cosa fattibilissima per chi ha delle solide basi come gli Hollywood Groupies, bravi.

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