domenica 27 febbraio 2011

DAMNATION DEFACED - Beyond The Pale


Informazioni
Gruppo: Damnation Defaced
Anno: 2010
Etichetta: SAOL / H\'art / Zebralution
Contatti: www.myspace.com/defacedmetal
Autore: Mourning

Tracklist
1. The Beast Must Die
2. Despised Angel
3. Saintanist
4. Dawn (Interlude)
5. Dead Emotion
6. Serpent's Seal (Interlude)
7. Beyond The Pale
8. Disgraced
9. King Of Greed
10. Dream Shifter
11. They Sow The Wind And Reap The Storm

DURATA: 56:37

Ho davvero perso il conto delle formazioni di death melodico che la Germania sta sfornando a una velocità costante, non so dire se sia un bene o un male, molte sono di un più che discreto livello riuscendo in tanti casi a bypassare la soglia della sufficienza standard ma quanto durerà il trend? Non lo so, fatto sta che anche i Damnation Defaced entrano di diritto in questo girone dell'Inferno.
Che siano particolarmente devoti al sound svedese è abbastanza ovvio, parlare dello stile e non finire in Svezia è pressoché impossibile, sono però meno catchy e allegrotti di tanti loro colleghi, si respira l'aria di scelte del periodo At The Gates primordiale e c'è una vena progressiva che si ritaglia i propri spazi alternandosi con la veemenza come linea guida.
Il disco fornisce una prestazione picchiata, ralletamenti dediti al groove ed è condito dalla vocalità aspra e in varie occassioni lancinante di Philipp Bischoff, l'archittetura dei brani è assemblata in modo da evitare le fasi di stasi che conducono spesso all'uso di soluzioni standard ed è forse questo che permette a "Beyond The Pale" non solo di presentarsi come un ascolto valido ma anche non proprio semplice da assimilare dopo un solo giro nello stereo.
Battono e tirano in velocità solo quando lo ritengono necessario, le melodie che si assestano al di sopra del drumming in quei frangenti serrato di Lucas Katzmann ricamano trame alquanto interessanti così come lo sono gli assoli dello stesso stampo che fuoriescono, tracce quali "Despised Angel", "Saintanist" e la lunga e dinamicamente ben assortita "They Sow The Wind And Reap The Storm" sono le hit di un platter che si difende alla grande mostrando di avere idee da sfruttare.
E' vero che ogni tanto qualche stacco opethiano in cui l'acustica si fa viva è forse troppo derivativo, è altrettanto vero però che l'esibizione malinconica nell'interlude "Dawn" che confluisce nella successiva e passionale "Dead Emotion" è azzeccata al mille per mille, così com'è indovinata il secondo "Serpent's Seal".
I Damnation Defaced sono ispirati, non mancano d'iniziativa e il complesso di tanto lavoro svolto in maniera adeguata porta a casa un risultato di tutto rispetto che però poteva anche esser migliore se avessero curato maggiormente l'aspetto produzione.
Se da un lato infatti la pulizia donata al sound fa sì che la strumentazione sia perfettamente intellegibile, dall'altro il basso dovrebbe pompare di più per garantire un apporto maggiore e le chitarre essere più spesse perchè negli affondi consistenti sembrano perdere potenza e il supporto cristallino in parte le penalizza.
Tolte queste piccole considerazioni e il fatto che ci si dovrà abituare alla voce di Phil, ma che ascoltata un paio di volte vi renderete conto da soli come calzi perfettamente ai brani, "Beyond The Pale" diverrà un cd da scoprire in ogni dettaglio on air dopo on air.
Con queste premesse non posso che consigliarlo agli amanti del death metal melodico augurandomi che col prossimo lavoro i Damnation Defaced si superino regalandoci magari un album da inserire fra i cosiddetti capolavori, il potenziale c'è, nell'attesa do l'ennesima ripassata perché repetita iuvant in alcuni casi.

Aristocrazia Webzine © 2008. Design by :Yanku Templates Sponsored by: Tutorial87 Commentcute