lunedì 24 gennaio 2011

ETHELYN - Devilicious


Informazioni
Gruppo: Ethelyn
Anno: 2010
Etichetta: Wydawnictwo Muzyczne Psycho
Contatti: www.myspace.com/ethelynband
Autore: Mourning

Tracklist
1. New Aeon Utopia
2. Self-Made Liberation
3. Thunder Striked Twice
4. Despiritualized
5. Timetis
6. Cold Heaven
7. Necrotic
8. Abyssum Abyssus Invocat
9. Devilicious
10. Sinvasion
11. Death-Shaped Art
12. The Confessor
13. Farkasember
14. Pocket Full Of Satan

DURATA: 46:35

Si rifanno vivi i polacchi Ethelyn a due anni di distanza dall'uscita del debutto "Traces Into Eternity" e un contratto con la label connazionale Wydawnictwo Muzyczne Psycho acquisito, ci danno in pasto "Devilicious".
Notevolmente maturati dal punto di vista del sound e della produzione adesso più netta e delineante in maniera più chiara la prestazione strumentale, il misto di death e black melodico di cui si fanno portatori non è sicuramente qualcosa di innovativo, mette però dentro le quattordici tracce del nuovo platter una verve e una cattiveria tale che permette ad alcuni episodi di spiccare pur non distaccandosi ahimè dal livello medio delle produzioni del genere.
Il quintetto confeziona canzoni grintose, buone le melodie e il piglio moderno con cui si approcciano allo stile, la voce di Mysth viene applicata correttamente nei momenti dediti al growl così come in quelli più scream rendendosi autrice anche di fasi clean evocative, recitate e in parte darkeggianti, vedasi a esempio la prove in "Despiritualized" e "Necrotic".
Non mancano brani dove l'impatto aumenta in intensità e la bontà del songwriting vien fuori come "Cold Heaven" e "The Confessor", soprattutto quest'ultima pregevole per le dinamiche esposte, un uso discreto e mai ostentato dei synth che vengono chiamati in causa solo come supporto e una compattezza complessiva che fa di "Devilicious" un bel monolite che probabilmente non avrebbe avuto bisogno di quei tre brevi strumentali preparatori che son pure gradevoli ma non imprescindibili dal contesto.
I pezzi scivolano via uno dietro l'altro con estrema semplicità, degni di scapocciate ma non capaci ancora di andare oltre una sensazione vivibile esclusivamente nel momento dell'on air, una volta conclusasi l'ultima "Pocket Full Of Satan" catchy e divertente ti vien da dire "ok bell'album ma per oggi va bene così" e lo si posa.
Gli Ethelyn hanno fatto dei passi in avanti e netti rispetto al passato, il combo è migliorato ed è innegabile ma non hanno ancora dei reali pezzi traino che permettano quello scatto ulteriore, "Devilicious" è quindi un ascolto di tutto rispetto, riuscirà anche a colpirvi ma con l'andare del tempo potrebbe perdere colpi e passare facilmente in secondo o terzo piano fra le vostre scelte, l'on air è comunque consigliato agli appasionati del genere, una botta di vita anche se momentanea fa sempre bene.

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