lunedì 29 novembre 2010

SLOUGH FEG - Animal Spirits


Informazioni
Gruppo: Slough Feg
Anno: 2010
Etichetta: Cruz Del Sur
Contatti: www.myspace.com/sloughfeg
Autore: Mourning

Tracklist
1. Trick The Vicar
2. The 95 Thesis
3. Materia Prima
4. Free Market Barbarian
5. Lycanthropic Fantasies
6. Ask The Casket
7. Heavyworlder
8. The Tell-Tale Heart
9. Kon-Tiki
10. Second Coming
11. Tactical Air War (feat. Bob Wright Of Brocas Helm)

DURATA: 38:38

Non ci si attendeva un ritorno così rapido degli Slough Feg sulla scena, si pensava al 2011 come anno d'uscita per "The Animal Spirits", ecco invece che prima che questo 2010 sia finito ci troviamo fra le mani un nuovo album di pacca e che per l'ennesima volta rimescola le carte in tavola.
Mike Scalzi e soci evidentemente non appagati da un gran bel disco come "Ape Uprising", si son rimboccati le maniche e via di getto nel creare altre undici chicche da offrire al seguito che da anni ormai li supporta.
Il metal proposto dalla formazione statunitense è talmente retrò che spesso e volentieri ha teso la mano più alla parte hard'n'heavy che a quella propriamente ed esclusivamente metallica, sfruttando quella che è realmente la primordiale nascita di uno stile che ha dato vita al movimento più bello e ricco di spunti del panorama metal: la NWOBHM.
Questo "The Animal Spirits" si muove in tale direzione e così se i Thin Lizzy sono stati fonte d'ispirazione per uno degli act capostipiti di quel movimento, i Maiden, si può notare come entrambe le formazioni facciano parte integrante del sound in una "95 Thesis" che omaggia i primi svelando il lato più legato alle tradizioni popolari e nello strumentale "Materia Prima" chiaramente di matrice devota allo stile di Harris e compagni.
Non mancano prestanza ed enfasi, chiedete a una "Trick The Vicar" e "Heavy Worlder", la risposta sarà alquanto eloquente, l'aspetto naturalistico di stampo folk è vivido in una "Kon-Tiki", il viaggio a ritroso nelle sensazioni musicali e temporali prende una forma palesemente ampia e avvolgente nel duo centrale "Free Market Barbarian"-"Lycanthropic Fantasies" con una "Ask The Casket" a seguire dai toni emozionati da narratore che intorno al fuoco svela ai più giovani di ere andate e affascinanti.
La capacità di donare brividi e sussulti all'ascoltatore attorniandolo di elementi sempre diversi eppur non così sconosciuti a chi segue il genere da un po' non è qualità da tutti, la formazione con la semplicità segna quel centro che troppo spesso viene mancato da molti per una tendenza a complicarsi notevolmente la vita perdendo della spontaneità che ha fatto grande e solidamente vivo dopo oltre trent'anni l'heavy metal.
"The Tell Tale Heart" sposta il tiro verso il sound del sud Usa con tonalità decisamente bluesy e a chiudere, tanto per non monotonizzare l'incedere, come sorprendere ancora chi è all'ascolto? Non è molto difficile, almeno non per loro, prima ci s'imbatte in "Second Coming", una ballad coinvolgentemente melancolica, da "buona compagnia" con un bel tramonto a far da cornice e in seconda e conclusiva battuta una frenetica, irruente "Tactical Air War" ci saluta con la partecipazione di Bob Wright dei Brocas Helm a rendere ancor più interessante questo già di per sè grande album.
Come tutte le cose davvero buone "The Animal Spirits" ha bisogno dei suoi tempi per entrarvi in testa, cresce a dismisura dopo ogni giro nello stereo non lasciando momenti scoperti e invitandovi gentilmente a farsi godere con la calma e pazienza dovuta per far sì che le sfumature vi siano chiare, ennesimo colpo riuscito.

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