lunedì 15 novembre 2010

KOMMANDANT - Kontakt


Informazioni
Gruppo: Kommandant
Anno: 2010
Etichetta: Planet Metal
Contatti: www.myspace.com/kommandantofficial1
Autore: Mourning

Tracklist
1. KK66N6ZT
2. Anti-Human Nemesis
3. Codex Gigas
4. Der Maschineraum
5. Sulphur Chariot
6. The Genesis Reaktor

DURATA: 20:22

I Kommandant sono una di quelle band che tirano dritto per dritto, gente che non ha nè la voglia, nè il pensiero di dare un minimo di "grazia" e fronzolo alla propria musica. Lo fanno notare anche nelle foto che vede loro indossare machere antigas in pieno assetto Nbc.
Il quintetto vede muoversi al proprio interno musicisti che con l'estremo nelle sue varie forme hanno una certa dimestichezza, vi sono infatti membri ed ex di formazioni quali Cianide, Blood Coven, Nachtmystium, Forest Of Impaled, Krieg ed Evil Incarnate, non mancano quindi l'esperienza e la conoscenza musicale per dare alle stampe un qualcosa di prettamente violento.
La prima grande mossa venne fatta nel 2008 con il rilascio del debutto "Stormlegion", quest'anno hanno deciso di replicare l'assalto con un mini di sei pezzi intitolato "Kontakt".
L'impatto dei norvegesi Myrkskog si fonde con la legge della guerra che negli anni i Bolt Thrower hanno fatto sempre più loro, a quest'accoppiata aggiungete una forte carica esplosiva blackish svedese oltranzista e avrete ciò che gli appena venti minuti del disco sono capaci di tirar fuori.
Non c'è un attimo di respiro, la band ha le armi pronte e attende solo il via per svuotare i caricatori sull'ascoltatore a costo talvolta di risultare leggermente monocorde, prendete a esempio "Anti-Human Nemesis", è una elementare sfuriata in cui le chitarre come motoseghe smantellano carcasse umane, truce e monolitica ma con lieve taglio melodico si presenta invece al nostro orecchio "Codex Gigas".
Con "Der Maschineraum" ci s'imbatte nella canzone meno ispirata del lotto, per quanto le ridondanze delle chitarre creino quasi un effetto sonoro che potrebbe dar forma a una nebulosa e il blastato a manetta svolga il proprio compito non bastano per darle quel piglio che una composizione cattiva e cruda come questa dovrebbe possedere, decisamente meglio il finale dove neanche a farlo apposta sono presenti i momenti migliori, sia "Sulphur Chariot" che "The Genesis Reaktor" riescono nell'impresa di canalizzare le doti dei Kommandant sfoderando due prestazioni pregne di riff di buon livello, sentore industriale nella prima e un marasma caotico devastante nella seconda.
La produzione è affine e pienamente a contatto con le note rilasciate compattando quell'atmosfera annichilente che caratterizza buona parte del percorso d'ascolto.
La voce di Nick Hernandez, che fra grattato e parti tese all'evocare con un recitato malsano si staglia sopra il riffato, è una delle carte di valore in mano al combo che ripartendo in un futuro prossimo da questo passo in avanti fatto con "Kontakt" dovrebbe far venir fuori con un secondo album con i fiocchi.
Nell'attesa se aveste bisogno di una scossa breve ma intensa durante la vostra giornata, mettete su quest'ep e il problema è risolto, cura semplice e immediata.

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