lunedì 11 ottobre 2010

STEALING AXION - Ep

Informazioni
Gruppo: Stealing Axion
Anno: 2010
Etichetta: Autoprodotto
Contatti: www.myspace.com/stealingaxion/photos
Autore: Mourning

Tracklist
1. Sleepless
2. 47 Days Later
3. Mirage Of Hope
4. Eventide
5. Everything Or Nothing

DURATA: 28:27

La band degli Stealing Axion è di recente formazione, è il 2010 infatti l'anno in cui la realtà prende vita.
Provenienti da Tacoma, Washington questi ragazzi suonano un progressive metal influenzato death che per il sottoscritto è quella evoluzione che probabilmente avrebbero dovuto intraprendere gli Scar Symmetry dopo l'abbandono di Alvestam se solo avessero avuto le palle di cambiare leggermente atteggiamento compositivo al posto di regalarsi alle classifiche.
Con questo intendo dire che pur trovandoci di fronte a un ep di cinque brani prodotto in poco tempo (anche se i componenti della band avevano già collaborato in passato in vari act underground), quello che risulta evidente è una maturità artistica cosciente del come e dove voler affondare il colpo.
Non manca davvero nulla nella prestazione offerta dalle tracce, vi sono richiami alla scuola di Meshuggah e dei discepoli Textures, la combinazione melodico/meccanica del citato act svedese che è influenza facile da individuare anche nell'esecuzione vocale che alterna growl/scream e clean vocals con una facilità e un valore che portano a casa risultato utile.
Le canzoni pur avendo sostanzialmente le stesse peculiarità, viaggiando sull'incrocio che fa di brutalità e melodia il percorso destinato per l'evoluzione delle note, non soffrono particolarmente di fattori che le rendano sin troppo similari.
C'è quella che punta più sull'impatto come una "47 Days Later" pressando sull'acceleratore quando può e quella invece che tende a rifugiarsi gradevolmente nelle divagazioni pulite, hanno come differenza sostanziale al cospetto di quelle di molti grandi act il fatto di esporsi non come coretti da brano pop ma regalando una propria interpretazione incline alla progressione messa in atto come constaterete in "Mirage Of Hope".
E' già ben calibrato il riffing che sa spezzarsi e ricomporsi a proprio piacimento non slegandosi dal feeling che le atmosfere, sempre ricamate da incursioni umorali che in più occasioni attingono dal rock/metal (in alcuni frangenti la voce si pone sugli episodi ricordando Corey Taylor degli Slipknot e ho riconosciuto pure una breve presenza rimembrante Chris Cornell nella traccia finale, il che ha un peso notevole sulla carica impressa a tale fattore) con scatti improvvisi isterici che si presentano di tanto in tanto, ricreano a esempio in "Everything Or Nothing" dal ritmo martellante.
Fornito di una discreta produzione con solo la batteria programmata un po' alta e che alle volte diventa sin troppo prorompente, quest'ep fa intendere che gli Stealing Axion siano un cantiere aperto sin dall'inizio con solide basi all'attivo.
Non resta quindi che attendere la conferma di quanto sinora espresso e perché no una successiva miglioria apportata alle nuove canzoni che ci offriranno, non dovremmo attendere a lungo dato che sono in fase di registrazione del full di debutto.
Se amate il metal progressivo con punte d'estremo al proprio interno segnatevi questo nome e date un ascolto approfondito a queste cinque tracce, gli Stealing Axion fanno per voi.

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