lunedì 18 gennaio 2010

WITCH HAMMER - Zodiac




Informazioni
Gruppo: Witch Hammer
Anno: 2009
Etichetta: Self Released
Autore: Mourning

Tracklist:
1. Zodiac (Intro)
2. Circle, Circle (Mystery Of Zodiac Pt.I)
3. Look To Reality
4. Face Of Liar
5. Fuck me Baby Tonight
6. Danger Zone (Mystery Of Zodiac Pt.II)
7. Wish To Heaven
8. Test Of Time
9. Living On My Own

DURATA: 44:07



La Repubblica Ceca oltre a essere patria nota per le sue realtà nell'ambito grind mi stupisce ancora una volta con una band che si rifà ai canoni più classici del metal.
Dopo aver ascoltato Moravius (speed) e Salamandra (power) ecco arrivato il turno dei Witch Hammer (heavy/power).
Seppur attivi sin prima del 2000, debuttano solo sulla lunga distanza con "Price Of The New World" che getta le basi per questo nuovo "Zodiac" sicuramente più maturo e meglio congeniato.
Le influenze più retrò del genere sono quelle che danno spinta al motore compositivo riportando in auge una vena NWOBHM spiccata coadiuvata da una vocalità che per certi versi ricorda il criticato (ingiustamente) quanto sfortunato ex Maiden Blaze Bayley dei tempi migliori.
Nove tracce di puro, semplice e fottuto heavy metal che sa graffiare, intrattenere, donare quella piacevole sensazione di ottantiano rinvigorito e supportato da un suono ripulito e moderno.
I richiami insiti all'interno del platter alle volte tendenti a metallizzare soluzioni prettamente hard/rock forniscono una scorrevolezza non indifferente e fanno sì che l'ascolto sia meglio bilanciato e ne guadagni in varietà.
L'accoppiata dei "Mistery Of Zodiac" ("Circle, Circle" e "Danger Zone") e "Face Of Liar", "Test Of Time" sono gli episodi più elettrizzanti e devoti alla scoppiettante musicalità d'approccio sicuro dove fasi riflessive e veemenza si confrontano.
"Fuck Me Baby Tonight" già dal titolo fa intendere invece il suo gusto caciarone e dedito al party style e un pezzo di questo tipo non fa mai male sparato a tutto volume.
La formazione si dimostra genuina e accattivante pur non inventando nulla, sono la spontenità dei brani e la carica adrenalica offerta che sopperiscono alla mancanza di una personalità spiccata.
Buoni riff e assoli, un drumming che ogni tanto si libera dalle movenze standard e una prestazione dietro il microfono non senza pecca ma vivace le armi a loro disposizione.
Fa piacere constatare che ogni tanto ci sono band che confidano ancora ciecamente nel sacro verbo del metallo, i Witch Hammer fanno parte di questa schiera.

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